Intervista con Filippo Principi

Filippo Principi, architetto e tutor supervisor del Master, è codocente del corso di Maya I svolto durante il periodo di specializzazione in Video Post-production.

Quali sono gli argomenti trattati durante le lezioni?

Il compito del mio corso  è in pratica quella di guidare i primi passi dei neofiti del 3d all’interno del software, semplificandone l’approccio.. e sfatando qualche paura preconcetta.

Durante le ore del corso ho fatto esercitare gli studenti con le tecniche di modellazione basilari di Maya insegnateli nel Modulo B, da Filippo Casale. Insieme a loro abbiamo modellato una tavola apparecchiata con tovaglia, tovagliolo, piatti, forchette e bicchieri.

Al termine della modellazione gli studenti hanno imparato ad assegnare materiali agli oggetti e ad ottimizzare la scena per lanciare un render. Lo scopo di questa esercitazione è infatti quello di far conoscere e comprendere le varie fasi di lavorazione di un progetto in 3d: ideazione, modellazione, luci e materiali, animazione (se c’è) e rendering di prova e finali.

Qual è il futuro della modellazione 3D e in particolare del software Maya?

Credo che, dato il sempre più massiccio utilizzo di 3d nel mondo del multimedia e, quindi, le più svariate applicazioni in cui può essere impiegato, il futuro del 3d sarà roseo per parecchio tempo. L’uscita di film 3d come Avatar di Cameron, o Alice in Wonderland di Tim Burton, ha smosso la polvere da cinema sempre meno affollati. L’utilizzo del 3d in video di vario genere come i video aziendali o quelli medici, senza parlare del campo pubblicitario con gli spot, che ormai da anni ne hanno fatto uno standard, o il giro d’affari che ruota attorno ai videogames, è sempre più richiesto. Questo perchè le tecniche al giorno d’oggi permettono un realismo impercettibilmente divergente dalla realtà reale, e questo, insieme al fatto che una produzione 3d costa molto meno di una produzione tradizionale garantisce a mio avviso, un futuro roseo a questo settore del mercato e ai software che hanno fattto si che questo successo crescesse a questi livelli, come appunto è Maya.

Quali sono i progetti a cui sta lavorando?

Al momento sono impegnato con l’organizzazione dell’apertura del mio studio e con tutte le burocrazie che ci sono dietro.

In questi ultimi mesi ho lavorato a quattro tipi di progetti completamente diversi: il primo riguardava uno spot elettorale, dove il mio apporto è stato quello di realizzare e animare una fatina che svolazzava e interagiva con il candidato alle elezioni; il secondo era un video aziendale per Aereoporto di Firenze, dove sono state utilizzate tecniche miste di 3d, motion graphic e animazione 2d; il terzo invece era un prodotto di e-learning, dove mi sono occupato di realizzare animazioni 2d dei personaggi e 3d di alcuni oggetti; infine un video di infografica, dove ho utilizzato tecniche avanzate di 3d ed effetti speciali come ad esempio i particellari.

Andrea Ferracani

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