Durante il periodo Basics il corso di Digital Storytelling è stato uno dei più coinvolgenti. Con una laurea in Lingue e Letterature Straniere, Altin Celanji è stato uno degli studenti che ha creato le storie più interessanti. Lo abbiamo intervistato.
Buongiorno Altin, puoi descrivere il lavoro che hai svolto durante il corso di Digital Storytelling?
Le lezioni di Digital Storytelling che abbiamo svolto con il prof. Pietro Polsinelli sono state utili a capire come scrivere un messaggio pubblicitario in modo efficace. Ci siamo misurati con la scrittura creativa per la comunicazione multimediale, poi abbiamo svolto un workshop pratico nell’ambito del marketing online. Il prof aveva un simpatico orologio con conto alla rovescia, a forma di pomodoro, che scandiva il tempo del nostro esercizio: dovevamo scrivere in pochi minuti un testo utile a promuovere un determinato prodotto. Una volta scritto, dovevamo spiegare via e-mail l’utilità del prodotto a un giornalista affinché ne potesse scrivere su una testata per raggiungere un pubblico più ampio.
Qual è stato il percorso formativo che ti ha portato a iscriverti al Master?
Mi sono laureato in Lingue e Letterature Straniere all’università di Firenze. Mentre studiavo all’università ho lavorato come traduttore per un’azienda nell’ambito dell’edilizia. Come ogni azienda abbiamo avuto la necessità di creare un sito internet. Da questa esigenza è nato il mio interesse per la comunicazione multimediale: volevo imparare a trasformare dei codici in contenuti.
Quali sono i tuoi obiettivi futuri nel campo dei digital media?
Il mio sogno è quello di diventare copywriter o graphic designer. Copywriter perché mi piace scrivere testi convincenti che spingano una persona a scegliere un prodotto piuttosto che un altro. Graphic designer perché provo una grande soddisfazione quando una pagina web è disegnata in modo chiaro e comprensibile a tutti. So di essere all’inizio di un percorso i cui esiti potranno essere differenti da quelli che immagino ora. Mai immaginavo di saper scrivere un testo che potesse essere gradito al prof, e invece…